Adwords: Impara ad usarlo in 10 minuti!
Il mondo della pubblicità è cambiato e se sei qui, l’hai capito anche tu. I media tradizionali, come radio, televisioni o carta stampata, sono stati sempre inaccessibili, a causa dei costi piuttosto elevati e tutt’ora lo sono. Internet no. Grazie a Google Adwords chiunque può fare pubblicità al proprio sito, anche investendo pochissimi euro! Continua leggere per qualche minuto e anche tu potrai avere uno spazio pubblicitario sul motore di ricerca più utilizzato al mondo!
Come funziona Adwords?
Il servizio pubblicitario di Google, che rappresenta all’incirca il 95% del suo fatturato annuale, funziona così:
- Lato cliente: Cerco su Google “trapano a batteria”
- la prima cosa che vedrò nella pagina saranno ANNUNCI PUBBLICITARI inerenti a ciò che volevo trovare e, a seguire, i risultati della ricerca.
- Lato venditore: Creo, grazie ad Adwords un messaggio pubblicitario che compaia ogni volta che qualcuno cerca “trapano a batteria”.
- Finale: il cliente cerca una cosa e Google gliela procura in un attimo, grazie ad una pubblicità mirata sull’esigenza dell’utenza, clicca sull’annuncio, il venditore paga Adwords per il click e tutti vincono.
Detta così sembra davvero facile, ma tutto ha un prezzo! Quanto costa quel “click”?
- Problema: Ci sono due venditori di trapani a batteria che vogliono essere in prima posizione, caro Google, come si fa?
- Soluzione: Si fa un’asta e chi offre di più per il click che riceverà, compare per primo!
Quindi, in sintesi la pubblicità su Google AdWords per un’impresa funziona così:
- Il venditore sceglie le parole chiave legate al suo business o alla sua strategia.
- Imposta un messaggio pubblicitario in forma di testo, immagini, video,in relazione a queste parole chiave
- Imposta un budget generale e uno specifico per ogni click, ed è fatta: la tua prima campagna pubblicitaria è pronta a partire!
Ora, per ognuno di questi tre punti ci sarebbero altri mille punti da esplorare, visto che negli anni il sistema è diventato raffinatissimo e complesso. Ma questo è un articolo per iniziare a fare i primi passi, quindi, parcheggia le tue domande su un taccuino (ah… la bella e sempre amata carta) e continua a leggere. (Ehi… veramente, prima di iniziare ci sarebbero altre cose da conoscere, ma se hai fretta continua pure… Sennò leggi prima queste tre cose da sapere, e poi torna qui.)
Iniziamo!
1) Clicca qui per registrarti su Google Adwords
Utilizza un account Gmail, così tutto sarà più veloce. Appena fatto, Google ti inviterà a impostare la tua prima campagna e tu, che hai letto tutto fino a qui, saprai cosa fare ;). Ma nel caso così non fosse, continua a seguirmi!
2) Calcoliamo il budget
Immaginiamo che tu venda pentole da cucina. Tu le acquisti a 10 euro e le vendi a 20, il tuo guadagno per ogni pentola sarà di 10 euro. Il tasso di conversione, sarà, in percentuale, il numero di persone che acquisteranno la pentola, una volta arrivati sulla pagina. Ad esempio, se per ogni 1000 visite, 10 persone fanno un acquisto, il tasso di conversione sarà dell’1%.
Ora, pensa a Google Adwords, come a un tuo commerciale, al quale vuoi riconoscere un 30% del tuo guadagno: per ogni vendita, incasserai 7 euro. Mettendo tutti questi dati insieme, possiamo calcolare il costo per click che sarà uguale al profitto x commissione x tasso di conversione, ovvero: 10 x 0.3 x 1% = 0,03 €. Questo significa che il costo massimo per click, per garantire un ritorno di investimento sarà di 3 eurocent.
Ora, partendo da questo dato, possiamo definire il budget giornaliero. Uno dei concetti assolutamente sbagliati che vorrei sradicare dalle tue convinzioni “quantitative” rispetto al digital advertising è che più click si hanno, meglio è! Sbagliato! Meglio pochi, ma “covertiti”!
Questo concetto, forse un po’ oscuro e in deciso sull’autostrada dei grandi numeri, ti sarà chiaro in seguito. Per il momento, sappi, che una una cinquantina di click al giorno sono più che sufficienti per iniziare, il che ti porterà una spesa di 1,5 € al giorno, che per un mese di pubblicità corrispondono a 45 €.
3) Scegli le parole chiave
Sapendo che per ogni click pagherai 3 centesimi, puoi fare un giretto sul Google Keyword Planner e iniziare a cercare le parole chiave giuste per te. Immagina di essere un tuo cliente, cosa cercheresti per trovare i tuoi prodotti? Quella sarà la prima chiave! Poi puoi anche aggiungere la categoria alla quale appartiene il tuo prodotto, il paese e la lingua.
Per fare pubblicità solo su Google, escludi i network esterni, che sono i siti sui quali vengono sparati banner e controbanner a raffica! In ogni caso, Google, “leggendo” il tuo sito internet, ti suggerirà una 20ina di keywords.
4) Confronto con la concorrenza
Se vuoi superare i tuoi concorrenti, devi analizzarli! Uno strumento davvero utile è kwfinder.
Grazie a questo servizio potrai sapere quanta competizione c’è nel tuo segmento di mercato, sulle parole chiave che hai scelto. Le tabelle si leggono molto facilmente, ma se hai bisogno di una mano, contattami.
5) Rendi la tua landing page meravigliosa!
Quando i tuoi futuri clienti cliccheranno sulla tua pubblicità, finiranno sulla pagina che dovrà convincerli a “convertirsi”. Hai speso tempo e denaro per portarli dove volevi, ma se ti accorgi che le vendite non ci sono, c’è qualcosa che da sistemare, quasi sicuramente nella tua landing page!. Se invece tutto funziona, oltre a vendere, avrai un effetto positivo anche su Adwords, perché, grazie alle conversioni, i tuoi clienti stanno suggerendo a Google, che di te ci si può fidare! Così la pubblicità costerà di meno e ti vedranno di più! Per verificare se tutto è ok, puoi provare a usare questo strumento: Landing Page Analyzer. Se c’è qualcosa da migliorare, te lo suggerirà!
6) Scrivi il tuo primo messaggio pubblicitario
Per essere efficace dici solo la verità. Non promettere bacchette magiche che possono risolvere qualsiasi problema, diete miracolose a base di pizze fritte e sacher torte, guadagni stratosferici, senza alcun investimento. Sii preciso, e, soprattutto, punta su un singolo aspetto da proporre al tuo pubblico: Es.: Mai più mani scottate quando scoli la pasta! E da questo messaggio si arriva alla tua splendida pentola, con scolapasta incorporato. Hai fatto una promessa e l’hai mantenuta. Cerca il motivo per il quale i tuoi clienti dovrebbero sceglierti e “urlalo” con Adwords!
7) Cura i dettagli
Una volta completate tutte le operazioni che ti ho descritto fino a qui, possiamo partire… Però, metti subito in pausa la tua prima campagna. Iniziare in pausa, dà da pensare, lo so… A me fa ridere, ma vabbè… Se clicchi sul nome della campagna scoprirai che Google ha creato per te anche un Gruppo di Annunci. Se ci clicchi, vedrai il tuo annuncio e poi anche le parole chiave associate. All’inizio, Google imposta tutte le chiavi come corrispondenza generica, quindi se qualcuno cerca “Vestito di carnevale a forma di pentola”, comparirai anche tu, ma non sarai cliccato, per ovvi motivi: non cercavano quello che offri! Imposta le corrispondenze precise: il tuo annuncio apparirà di meno, ma sarà visto da chi è veramente interessato!
8) Imposta il controllo delle conversioni
Eccoci, ora ti spiegherò come impostare il controllo delle conversioni, sempre con buona pace dei missionari di tutto il mondo. Seleziona Strumenti e poi Conversioni, aggiungi una nuova conversione, scegli “Sito”, completa con tutte le info del caso, fino ad arrivare al punto in cui il sistema ti proporrà del codice da inserire nella “pagina di risposta” relativa all’azione che farà il tuo cliente sul sito, che di solito è la pagina di ringraziamento post-acquisto, o post-registrazione via mail.
9) Siedi e aspetta!
Naturalmente sto scherzando! Siedi e tieni gli occhi aperti, controlla regolarmente le statistiche, tieni sotto controllo il tasso di conversione e la spesa pubblicitaria, guarda sempre i concorrenti e fatti venire qualche nuova idea, per qualche altra offerta o prodotto! Di solito, se tutto funziona a dovere, in capo a un mese vedrai i primi risultati. In ogni caso, dopo la prima decina di giorni, puoi già farti un’idea di come vanno le cose. Adwords, periodicamente, ti proporrà nuove keyword da aggiungere. Non farlo mai ad occhi chiusi, ma controlla sempre la qualità delle parole proposte e quanto sia forte la competizione su di esse.
Tre cose da tenere a mente prima di cominciare (che volevo dirti prima di cominciare)
- Investi poco. Fissa un budget che inizialmente non superi i 50 euro. Fidati, sarà sufficiente (e non avrai sorprese sul tuo conto o sulla tua carta di credito).
- Usa le funzioni base che ti offre l’interfaccia. Non scendere troppo nel dettaglio. é facilissimo perdersi nella creazione di tantissimi annunci, con infinite variazioni. Non farlo. La semplicità in questa fase è fondamentale!
- Abbi pazienza. Dosa il tuo investimento ed analizza i risultati. Non bruciare tutte le risorse economiche subito, a caccia dell’eldorado digitale (anche perché l’hanno già trovato e tu sei uno dei suoi mattoncini)
A chi vuoi consegnare il tuo messaggio?
Scegliere il pubblico a cui indirizzare il tuo messaggio, selezionandolo geograficamente e demograficamente è una delle armi più potenti che hanno i sistemi pubblicitari “digitali”, rispetto a quelli classici, che non possono essere così precisi, per la stessa natura del mezzo che utilizzano per diffondere i loro messaggi commerciali. Adwords ti permette di farlo, garantendo in modo abbastanza fedele che raggiungerai il target del tuo business.
Alla base di tutto c’è il CTR
Hai scelto le tue chiavi, hai fatto l’annuncio, la campagna è partita. E ora? Uno degli indici più importanti, che dovrai imparare ad osservare è “quante volte viene cliccato il tuo annuncio, ogni volta che appare”, in inglese click-through-rate, ovvero, CTR. D’altro canto, se gli utenti cliccano e poi non comprano, sarebbero da fare altre riflessioni, ma visto che non c’entrano con Adwords, andiamo oltre.
Il costo per click
Quando imposti il budget per ogni singolo click, che pagherai ogni volta che l’utente cliccherà sul tuo annuncio, sappi, che oltre all’offerta in danaro, Google tiene in considerazione anche altri parametri per posizionarti più o meno in alto, che sono: qualità del messaggio, coerenza con la pagina di destinazione del click rispetto alle parole chiave selezionate, ecc. Il motivo di questa strategia è perché Google vuole offrire sempre collegamenti di qualità, anche se sono link a pagamento!
Ma la cosa più importante sono le “conversioni”
Certo, se stessimo parlando di missionari in giro per il mondo, sarebbe facile capire di cosa si tratta, ma in questo caso, le conversioni a cui mi riferisco sono le azioni che vorresti che facesse l’utente dopo che ha cliccato sul tuo messaggio pubblicitario e che potrebbero essere: acquistare qualcosa, lasciarti la loro mail, partecipare a un sondaggio, eccetera. Questa, tra le operazioni che dovrai fare, potrebbe essere tecnicamente la più complessa, ma è davvero fondamentale.
Naturalmente, se hai bisogno di una mano, contattami! Intanto prova e vedi cosa succede… Buon lavoro!!!